#Casadimarkus è fra i progetti dell’ultimo anno quello che mi ha regalato maggiori emozioni; il cliente, un giovane pilota finlandese, mi ha contattato nel dicembre 2018 da Jyväskylä raccontandomi di essere stato di recente in visita a Turku, antica capitale finlandese e di aver visitato il primo dei miei progetti scandinavi (#CasadiJuhana). Per questo motivo intendeva affidarmi l’interior design della sua futura casa: una porzione di 140 metri quadri di un villino bifamiliare che condivideva con il fratello e la cui costruzione sarebbe iniziata da li a poco.
La distribuzione degli spazi era già in parte definita, il progetto degli impianti solo abbozzato, e io avrei avuto l’interessante opportunità di orientare anche il progetto funzionale dell’appartamento. Ho naturalmente accettato soprattutto per aver colto in Markus un genuino e fresco desiderio di lasciarsi andare alla sperimentazione e per la sua pervicace e coraggiosa volontà di vestire quello spazio di una identità originale tutta da costruire.
Dai ripetuti briefing con Markus è emersa l’esigenza di creare uno spazio vivace ma anche adatto al relax, un nido dove lui potesse ritrovarsi di tanto in tanto con la famiglia e gli amici, al rientro delle continue trasferte aeree.
Durante le prime fasi del nostro lavoro si è rivelato necessario realizzare poche importanti modifiche preliminari al progetto tecnico originario. In primo luogo la casa si sviluppava idealmente su una direttrice che partiva dall’ingresso secondario e attraversava un lunghissimo corridoio per intercettare visivamente l’ingresso principale oltre il salone. Occorreva trovare una soluzione valorizzante per interrompere quel percorso visivo così lungo e preservare, quando fosse stato necessario, la privacy tra zona giorno e zona notte. L’inserimento di una pivot door in legno di quasi tre metri di altezza ha consentito di raggiungere con soddisfazione l’obiettivo, permettendoci anche di giocare con la costruzione di una nicchia in cartongesso affacciata sul salone, pensata per ridurre la luce della porta altrimenti troppo imponente. Nell’intercapedine così ricavata è stato posizionato l’alloggiamento per la riserva di legna da ardere.